L’OLIO D'OLIVA NEL PATRIMONIO CULINARIO SVIZZERO

Il Patrimonio culinario svizzero è un’associazione fondata nel 2004 con l’intento di costituire un inventario degli alimenti tradizionali del nostro paese, illustrandone la storia, le caratteristiche, le modalità di produzione e di uso.
Recentemente nell’ampio catalogo è stato inserito anche l’olio di oliva prodotto in Ticino in vari luoghi, soprattutto nel Sottoceneri - a Rancate, Coldrerio, Gandria, Sonvico ecc. - ma pure con qualche comparsa nella parte più settentrionale, a Gudo, Giubiasco e perfino, nel suo punto più estremo, a Mairengo, a ben 907 metri di altitudine.
Si arricchisce così ulteriormente la compagine ticinese, che vanta già una cinquantina di presenze, che vanno dagli amaretti bianchi, alle castagne, a vari tipi di formaggio, alla gazzosa, al pan tramvai, alla torta di pane, alle veneziane e via dicendo. Non potevano ovviamente mancare i prodotti cari a Slow Food e facenti parte dei presidi o dell’Arca del gusto: vi troviamo pertanto il zincarlín, le spampezie, i ravioli di carnevale, la farina bona, la fidighèla e altri che potete scoprire direttamente sul sito www.patrimonioculinario.ch .
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